MUBA ti invita a scoprire dal 24 gennaio 2019 la sua nuova mostra-gioco per bambini dai 2 ai 6 anni.
La mostra Natura nasce con l’obiettivo di ampliare la capacità di osservazione, fornendo strumenti che facilitino l’esplorazione della natura e proponendo attività ed esperienze che non si possano trovare “fuori” in una situazione naturalistica tradizionale. In particolar modo la mostra-gioco intende offrire suggestioni con lo scopo di stimolare la curiosità attraverso quattro categorie di percezione sensoriale spazio, materia, forma e colore declinate in altrettante aree di gioco.
Natura si articola su quattro diverse installazioni, curate da MUBA e da un comitato scientifico, costituito da:
- Fabrizio Bertolino Naturalista e Ricercatore in pedagogia generale, Università della Valle d’Aosta
- Monica Guerra Ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università di Milano-Bicocca e Presidente di Bambini e Natura
- Elisa Testori Editor e producer per le industrie creative e culturali
- Francesca Valan Colour Designer
- Barbara Zoccatelli Pedagogista e formatrice presso l’Università di Trento e Atelier La Coccinella scs.
La mostra vede la partecipazione di:
- Isadora Bucciarelli scenografa
- Rosella Cilano tintora e Presidente dell’Associazione Colore e Tintura Naturale M.E. Salice
- Lula Ferrari e Lola Ottolini architetti
- Daniele Papuli artista
Durante il percorso adulti e bambini verranno accompagnati dai nostri educatori alla scoperta di tutte e quattro le installazioni interattive di gioco.
Alla mostra-gioco Natura si gioca senza scarpe, si consiglia l’utilizzo di calze antiscivolo!
Biglietti acquistabili online o in cassa sino a esaurimento posti. Le visite sono a orari fissi e a numero chiuso. Si consiglia di consultare la disponibilità online.
INSTALLAZIONI
IL PRATO SMISURATO – a cura di Elisa Testori
Cosa accadrebbe in un prato se una formica diventasse improvvisamente grandissima e un riccio piccolo piccolo? In quest’installazione i bambini si ritrovano a giocare in un prato fuori scala dove si “nascondono” animali e vegetali declinati in tre dimensioni differenti. Di volta in volta, in base alla scelta degli elementi e al loro posizionamento, il paesaggio assume un aspetto sempre diverso, lasciando la possibilità di osservare uno spazio in continuo mutamento e di indagare le relazioni esistenti tra gli elementi che lo compongono. L’installazione vede la partecipazione della scenografa Isadora Bucciarelli, che ha disegnato e progettato l’allestimento.
IL GIARDINO INCARTATO – a cura di Barbara Zoccatelli
L’installazione è dedicata alle forme presenti in natura, approfondendo in particolare il tema della ricorsività. La linea, il cerchio, la raggiera e la spirale sono esempi di forme che tornano con continuità in diversi elementi naturali e che qui possono essere esplorate con le mani, con gli occhi e con tutto il corpo. L’interazione con strutture di carta modulabili di grandi dimensioni, che ricordano gli origami di tradizione giapponese, permette di modificarne di volta in volta la forma esplorandone le ricorrenze. Le opere cartacee presenti nell’installazione, realizzate con carta Canson sponsor tecnico della mostra, sono opera di Daniele Papuli scultore in dialogo con le materie, lo spazio, i luoghi.
LA CAMERA DELLE MERAVIGLIE – a cura di Monica Guerra
L’installazione reinterpreta il concetto di “wunderkammer”, declinandolo come una stanza delle meraviglie quotidiane che la natura offre, fatta di piccole raccolte e oggetti speciali. I differenti elementi naturali presenti sono esplorabili innanzitutto attraverso i sensi, in un’indagine che va dal macro al micro e ritorno, anche attraverso l’uso di ingrandimenti. Ne possono nascere osservazioni inedite e domande curiose intorno al mondo naturale, alle sue materie, a chi lo abita… e a noi stessi. La progettazione della struttura è a cura degli architetti Lula Ferrari e Lola Ottolini, che hanno interpretato in chiave contemporanea questa stanza delle meraviglie. Le raccolte esposte vedono la partecipazione attiva del pubblico nel reperimento dei materiali naturali.
IL PAESAGGIO DI PASSAGGIO – a cura di Francesca Valan
Un percorso che si snoda attraverso otto passaggi nei quali i bambini scoprono come in natura esistano diverse e possibili sfumature dei colori naturali. Perché non esiste un solo blu cielo o verde prato, ma ogni colore presenta svariate sfumature e le possibilità sono infinite se solo si osserva con attenzione la natura circostante. L’installazione vede il supporto di Rosella Cilano, tintora e Presidente Associazione Colore e Tintura Naturale M.E. Salice che ha supervisionato la realizzazione di un campionario di filati, presenti in mostra, tinti esclusivamente con colori naturali. Uno strumento che spiega come la natura stessa sia capace di “creare” colore, fornendo all’uomo dei pigmenti ideali per tingere e dipingere.