Dopo il colloquio con il committente per capire i desiderata, i gusti, le aspettative, le eventuali intolleranze alimentari, il primo passo è quello del sopralluogo.
Dal momento che preparerò la cena in una cucina “non mia”, dovrò orientarmi e accertarmi della presenza delle attrezzature necessarie (non solo fuochi, pentole e forno) per arrivare a preparare la cena; qualora non fossero disponibili gli attrezzi adeguati: coltelli, termometri, coppapasta, sac a poche… non c’è problema, porto i miei!
Il secondo passo è la scelta del menù che verrà suggerito a seconda dell’evento e, comunque, concordato con il committente.
Una volta definito il menù si tratterà di approvvigionarsi degli ingredienti necessari; “fare la spesa” rientra nei compiti del Personal Chef. L’eventuale accompagnamento del committente… non è obbligatorio ma, se richiesto, gradito.
Alla preparazione della cena segue, di prassi, la pulizia della cucina.
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Milano
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